Il 17 febbraio 2017 è stato pubblicato un comunicato stampa congiunto dell’Agenzia delle Dogane, dell’Agenzia delle Entrate e dell’ente Istat riguardo la compilazione e spedizione dei modelli Intrastat relativi agli acquisti intracomunitari di beni e di servizi.
Inizialmente era stata proposta l’abolizione della comunicazione del Modello Intrastat a partire dal 01 gennaio 2017, tuttavia il disegno di legge del Decreto Milleproroghe (D.L. n.244/2016) che è stato approvato in Senato ma non è ancora stato pubblicato, ha previsto il mantenimento dell’obbligo dell’invio degli elenchi Intrastat relativi agli acquisti intracomunitari di beni e di servizi fino al 31 dicembre 2017.Sono due le ragioni principali che hanno portato alla riconferma dell’obbligo:
- la prima è che l’apparato legislativo rimane ancora in attesa di “misure di semplificazione” concernenti gli obblighi comunicativi delle operazioni intracomunitarie che possano dare luogo ad una normativa definitiva più “snella”;
- la seconda è che, in base al Regolamento CE n. 638/2004 del 31 marzo 2004 (e successivi regolamenti di modifica ed attuazione), che riguarda le statistiche relative agli scambi di beni tra gli Stati membri dell’Unione Europea, l’ente Istat ha comunque l’obbligo di raccogliere tutti i dati relativi agli acquisti intracomunitari di beni.
Gli acquisti intracomunitari di beni devono essere regolarmente comunicati entro le scadenze ordinarie (quindi entro il prossimo 27 febbraio 2017), mentre per gli acquisti intracomunitari di servizi non è stato specificato nulla a riguardo e per tale motivo non dovrebbero essere comunicati fino a che il Decreto Milleproroghe non sarà pubblicato ufficialmente.
Il riferimento normativo relativo agli acquisti intracomunitari di beni è rimasto l’art.38 del D.L. n.331/1993 e quello relativo agli acquisti intracomunitari di servizi è l’art.7-ter del D.P.R. n.633/1972.
Infine è prevista l’abrogazione degli elenchi Intrastat per le prestazioni di servizi rese e ricevute a e da soggetti dell’Unione Europea a decorrere dal 1° gennaio 2018. Questa procedura però deve ancora essere confermata.
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Buona giornata dallo Studio Bizeta.