Liquidazioni periodiche IVA - Studio Bizeta

Liquidazioni periodiche IVA

Infografica articolo Liquidazioni periodiche IVA

È di oggi la notizia della proroga ufficiale del termine per le trasmissioni delle Liquidazioni Periodiche Iva che Il Ministero delle Finanze ha reso noto con il comunicato stampa del 29/05/2017. La possibilità di trasmissione del file contenente i dati Iva del primo trimestre dell’anno 2017 è stata ampliata fino al 12/06/2017.

La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale ha confermato lo slittamento, dal 31 maggio al 12 giugno 2017, del termine per l’invio, slittamento che era già stato anticipato nei giorni scorsi tramite comunicato del MEF.

Questo piccolo spostamento del termine è stato definito solamente una “mini-proroga” della scadenza e non ha accontentato, e nemmeno spento, i malumori e le contestazioni che sono sorte in merito a  questo nuovo adempimento da parte dei professionisti e delle aziende che devono farvi fronte. Tale manovra infatti è stata definita “tardiva ed insufficiente” rispetto alla mole di lavoro ed all’ impiego di tempo che è  “costato” a tutte le parti in gioco.

Ad appesantire la situazione infatti, oltre alla preparazione del nuovo adempimento, si è aggiunta la nuova metodologia di invio di questo file che non usa i tradizionali canali Entratel fino ad ora utilizzati per le spedizioni di tutti i moduli dichiarativi, ma utilizza un canale creato appositamente che firma elettronicamente il file inviato, avvicinandosi di più alla procedura della Fatturazione Elettronica piuttosto che alla classica spedizione dei modelli Dichiarativi.

Purtroppo anche l’attuazione pratica del nuovo procedimento di invio e la nuova gestione del tipo di file da creare ha richiesto tempo che ha allungato ancora di più le tempistiche di messa a punto della nuova procedura. I Modelli e le istruzioni, infatti, sono stati pubblicati dall’Agenzia delle Entrate il 27 marzo scorso, mentre i programmi informatici di compilazione e controllo sono stati resi disponibili solo oltre la prima decade di maggio.

Riassumiamo qui di seguito i punti cardine di questo nuovo adempimento:

  • sono obbligati ad inviare la Comunicazione della Liquidazione Periodica Iva tutti i soggetti passivi Iva, anche se in presenza di solo credito d’imposta;
  • sono esonerati tutti i soggetti che non devono presentare la Dichiarazione Annuale Iva (per esempio contribuenti forfetari, minimi, ecc..) e tutti quei soggetti che non devono eseguire le liquidazioni periodiche, fintanto che permangono queste condizioni di esonero.
  • il file trasmesso deve contenere i dati del primo trimestre Iva 2017, in un unico quadro (quadro VP) nel caso di liquidazione Iva Trimestrale oppure in tre quadri VP in caso di Liquidazione Iva Mensile (un quadro per ogni mese);
Permane quindi la cadenza trimestrale, anche per i contribuenti che effettuano le liquidazioni periodiche mensilmente, ed il file deve essere trasmesso esclusivamente per via telematica all’Agenzia delle Entrate secondo queste scadenze:
  • entro il 31 maggio, per il primo trimestre (per questa volta, come detto, il termine slitta al 12 giugno 2017);
  • entro il 16 settembre, per il secondo trimestre;
  • entro il 30 novembre per il terzo trimestre;
  • entro il mese di febbraio 2018 per il quarto trimestre;
La settimana scorsa l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul sito alcuni importanti chiarimenti in merito alla compilazione ed invio dei file, in particolare:
  • ha precisato che i soggetti che non presentano movimenti contabili nel trimestre di riferimento non sono obbligati a compilare ed inviare la Comunicazione della Liquidazione Periodica Iva a meno che non debbano riportare un credito proveniente dal precedente trimestre;
  • ha comunicato che il sistema accetterà automaticamente le comunicazioni inviate successivamente alla prima anche se inviate oltre il termine di scadenza dell’adempimento, per la correzione di errori di compilazione e tali comunicazioni sostituiranno le precedenti senza bisogno di segnalarle come sostitutive o correttive.

Per questo servizio e per qualsiasi altro chiarimento e/o informazione in merito, il nostro studio resta a disposizione, non esitate a contattarci.

A presto.

Buona giornata dallo Studio Bizeta.