Gli Studi di Settore verranno eliminati, a partire dal 2018, per lasciare il posto ai nuovi Indici Sintetici di Affidabilità fiscale denominati ISA che ne prenderanno il posto come nuovi strumenti di analisi fiscale.
E’ questa la nuova proposta che è stata presentata ieri alla Commissione degli Esperti che si troverà ad analizzare un nuovo metodo indicativo: il comportamento del contribuente sarà valutato tramite una scala di valori da 1 a 10. Ogni valore compreso in questo range rappresenta un grado di affidabilità della singola posizione esaminata e, a seconda del risultato, il contribuente potrà accedere a diversi benefici, quali, ad esempio, l’esclusione e/o la riduzione dei termini di decadenza dell’azione di accertamento del Fisco.
Per il momento però i nuovi Indicatori Sintetici di Affidabilità fiscale (Isa) coinvolgeranno solo 70 settori di attività economica e all’ incirca un numero di contribuenti pari a 1.400.000. Questo perché sono stati presentati 150 Indici Sintetici di Affidabilità fiscale: i primi 70 dovrebbero essere approvati entro l’anno 2017 ed i restanti 80 entro il prossimo anno.
Si può notare che attualmente questi nuovi strumenti riguarderanno un insieme piuttosto ristretto di contribuenti e di settori economici rispetto agli Studi di Settore che, ad oggi, si applicano ad oltre 3,5 milioni di soggetti suddivisi in 193 categorie di attività.
Il passaggio di operatività fra “ISA” e Studi di Settore avverrà tramite tre step principali così strutturati:- marzo 2017: vengono presentati, alla Commissione degli Esperti, i nuovi Indici di Affidabilità fiscale (ISA) in via sperimentale. Contestualmente a tale presentazione la Commissione dovrà esprimere due pareri necessari riguardanti gli Studi di Settore: il primo circa l’aggiornamento delle analisi territoriali dovuto alle variazioni amministrative nei territori italiani al 31/12/2016 ed il secondo circa l’aggiornamento dei correttivi congiunturali applicabili per il periodo d’imposta 2016.
- giugno-dicembre 2017: in questi mesi la Commissione degli Esperti dovrà affrontare una serie di riunioni tecniche per analizzare e confrontarsi sui primi 70 indici sintetici di affidabilità fiscale che troveranno applicazione, per la prima volta, nel periodo d’imposta 2017.
- dicembre 2017: la Commissione degli Esperti dovrà esprimere il proprio parere definitivo sui 70 indici sintetici di affidabilità.
- Servizi di Ristorazione Commerciale;
- Produzione e commercio al dettaglio di prodotti di Panetteria;
- Fabbricazione di calzature, parti e accessori;
- Manutenzione e riparazione di autoveicoli, motocicli e ciclomotori;
- Commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature, pelletterie ed accessori;
- Amministrazione di condomini, gestione di beni immobili per conto terzi e servizi Integrati di gestione agli edifici;
- Attività degli studi di ingegneria;
- Commercio all’ingrosso di macchine utensili;
Più specificatamente, come funziona il nuovo Indice Sintetico di Affidabilità fiscale?
Tale indice è il risultato di una media semplice che considera una serie di indicatori elementari. Gli indicatori elementari sono suddivisi in due macro-aree: quella degli indicatori elementari di affidabilità e quella degli indicatori elementari di anomalia. I primi analizzano l’attendibilità dei rapporti tra grandezze di natura contabile e strutturale dell’attività economica e saranno personalizzati per ogni settore preso in esame (scala da 1 a 10); i secondi si riferiscono invece a posizioni di incongruenza del profilo contabile e gestionale e che presentano un aspetto atipico rispetto al modello di riferimento del settore esaminato (scala da 1 a 5).
L’indice Sintetico di Affidabilità fiscale verrà determinato tramite una media aritmetica dei valori ottenuti dagli indici elementari prima descritti e complessivamente considerati.
Per qualsiasi altro chiarimento e/o informazione in merito, il nostro studio resta a disposizione, non esitate a contattarci.
A presto.
Buona giornata dallo Studio Bizeta.