È ormai alle porte l’apertura del bando pensato per le Start-Up Innovative, per incentivare e sviluppare il loro avviamento e la loro crescita. La dotazione finanziaria messa a disposizione è di 4.500.000 euro ed è stata creata per le piccole imprese regolarmente costituite come società di capitali.
Questa opportunità si rivolge a tutte quelle Start-Up che:
- vengano costituite per produrre una nuova tipologia di prodotti;
- propongano sul mercato una nuova tipologia di servizi e/o di sistemi di produzione caratterizzati da una forte percentuale innovativa;
- generino occupazione sfruttando le nuove tendenze del mercato economico.
Sono stati individuati due macro-gruppi di progetti finanziabili: i Progetti di Avvio d’azienda ed i Progetti di Espansione d’impresa già costituita; per quanto riguarda il primo gruppo, le aziende che possono presentare la domanda sono quelle che sono state costituite dopo l’01/01/2014, mentre per il secondo gruppo le imprese che possono presentare la domanda sono quelle costituite dopo il 01/04/2012.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 10 maggio 2017 (dalle ore 10.00 del mattino) fino al 30 novembre 2017 (fino alle ore 17.00) e la presentazione potrà essere effettuata esclusivamente online, attraverso l’applicativo Sfinge 2020 che verrà messo a disposizione sul sito della Camera di Commercio prima dell’apertura del bando.
I costi ammessi al bando e rientranti nel gruppo dei Progetti di Avvio sono quelli sostenuti per:- i macchinari, le attrezzature, gli impianti, hardware e software e gli arredi strettamente funzionali;
- l’affitto ed il noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (fino ad un massimo del 20% del costo totale del progetto);
- l’acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
- le spese di costituzione (fino ad un massimo di 2.000 euro);
- le spese di promozione anche per la partecipazione a fiere ed eventi (fino ad un massimo di 25.000,00 €);
- le consulenze esterne specialistiche non relative all’ ordinaria amministrazione.
- l’acquisizione di sedi produttive, logistiche, commerciali. Le imprese con sede legale esterna alla Regione Emilia-Romagna potranno acquistare solo sedi produttive nel territorio regionale (con un massimo del 50% costo);
- i macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
- le spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (con un massimo del 20% del costo totale del progetto);
- l’acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
- le spese di promozione anche per la partecipazione a fiere ed eventi (per un massimo del 10% del costo totale del progetto);
- le consulenze esterne specialistiche non relative all’ ordinaria amministrazione.
Qui di seguito trovate il link dove potrete trovare ulteriori informazioni a riguardo:
http://www.bo.camcom.gov.it/Promozione-e-Internazionalizzazione/contributi-e-finanziamenti/notizie/regione-emilia-romagna-contributi-per-lavvio-ed-il-consolidamento-di-start-up-innovative-ad-alta-intensita-di-conoscenza
Per questo servizio e per qualsiasi altro chiarimento e/o informazione in merito, il nostro studio resta a disposizione, non esitate a contattarci.
A presto.
Buona giornata dallo Studio Bizeta.