Decreto fiscale - Studio Bizeta

Decreto fiscale

Vetrofania Agenzia delle Entrate
Dopo l’approvazione del “decreto fiscale”, il MEF ha confermato la proroga del termine di versamento della terza rata delle “Rottamazioni” in essere. La scadenza era stata inizialmente stabilita nel giorno del 30 novembre 2017 ed ora è slittata al 7 dicembre 2017.

Il Ministero ha ufficializzato la notizia con il comunicato stampa del 1 dicembre 2017, pubblicato sul sito web ministeriale.

Questa non è l’unica modifica disposta dal D.L. n.148 del 16 ottobre 2017, definito “decreto fiscale”, che accompagna la Manovra fiscale 2018 definitivamente approvata dal Parlamento.

Riassumiamo qui di seguito le più importanti novità introdotte dal decreto fiscale:

  • oltre alla proroga del termine della terza rata delle “Rottamazioni” in essere prima descritta, è stata introdotta la possibilità di sanare i versamenti mancanti e/o incompleti relativi alla prima rata, che aveva scadenza al 31 luglio 2017, ed alla seconda rata che aveva scadenza al 30 settembre 2017. Tale sanatoria annulla la decadenza della definizione agevolata che era prevista in caso di versamenti mancanti;
  • è stato previsto lo spostamento del termine di pagamento della quarta rata delle “Rottamazioni” in essere. Era stato fissato per il 30 aprile 2018 e viene prorogato di tre mesi facendo slittare la scadenza al 31 luglio 2018;
  • è stata confermata la possibilità di applicare la nuova procedura di definizione agevolata dei ruoli anche a tutte le cartelle ricevute fino a settembre 2017;
  • è stata confermata anche l’inapplicabilità delle sanzioni che erano state previste per gli errori/irregolarità commessi nell’invio telematico dei Dati Fatture del primo semestre 2017 (il cosidetto “nuovo Spesometro”) a patto che il contribuente invii, entro il termine del 28 febbraio 2018, tutti i dati corretti.
  • inoltre, sempre in ambito di “nuovo Spesometro”, è stata confermata la possibilità di trasmettere un unico documento riepilogativo per le fatture di importo inferiore ai 300 euro; tale invio potrà essere effettuato anche con cadenza semestrale invece che trimestrale, ed il contribuente potrà scegliere questa opzione selezionando l’apposita scelta nel modello.

Per questo servizio e per qualsiasi altro chiarimento e/o informazione in merito, il nostro studio resta a disposizione, non esitate a contattarci.

A presto.

Buona giornata dallo Studio Bizeta.